ROMA - Il presidente iraniano Raisi, 63 anni, è morto nello schianto dell'elicottero sul quale viaggiava. L'incidente è avvenuto, probabilmente a causa del maltempo, in una zona impervia al confine con l'Azerbaijan. A bordo del velivolo c'erano anche il ministro degli esteri Hossein Amir-Abdollahian, il governatore della provincia dell'Azerbaigian orientale Malek Rakhmati e l'imam di Tabriz della preghiera del venerdì Mohammad Ali Ale-Hashem.
Raisi si stava recando dalle zone di confine nordorientali alla città di Tabriz, nella provincia dell'Azerbaigian orientale, dove doveva inaugurare una raffineria.
"Non è stato trovato alcun segno di passeggeri vivi dopo la scoperta della posizione dell'elicottero precipitato", ha detto al canale televisivo Irib il capo della Mezzaluna Rossa iraniana Pir Hossein Kolivand. I corpi del presidente e delle altre vittime dell'incidente saranno trasferiti a Tabriz, nell'Iran nordoccidentale, vicino al luogo del disastro aereo, ha aggiunto il capo della Mezzaluna rossa spiegando che le operazioni di ricerca si considerano concluse. I funerali di Raisi si terranno domani a Tabriz.
Intanto, il governo iraniano ha annunciato che continuerà ad operare "senza interruzioni" dopo la morte del presidente Raisi mentre il leader iraniano Khamenei ha annunciato cinque giorni di lutto nazionale.
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